sabato, settembre 30, 2006

LA PRIMA VOLTA…

Glissiamo per un attimo sulla considerazioni che avevo programmato di fare sui film a tematiche omosessuali che hanno come protagonisti dei ragazzi. Appena posso (pardon appena ho voglia) la riprendo.

Dopo una settimana del genere (a malumori ad intermittenza) mi va di scrivere di qualcosa d’altro … di qualcosa che faccia sorridere.

Se ti va, caro lettore che sei approdato su questo blog (rock negli intenti), stasera sabato 30 settembre ti scrivo di prime volte.

La prima volta (eviterei di parlare di quella sessuale dopo l’outing fatto da Mastella alle Invasioni Barbariche, che a Daria Bignardi confesso di aver avuto il primo rapporto sessuale a 28 anni) che fai qualcosa di nuovo stai psicologicamente meglio. Forse è per quello che in questo periodo cerco assiduamente nel mio micro cosmo prime volte.

Oggi ad esempio ho perso definitivamente la mia verginità letteraria: ho comprato per la prima volta un libro che non sia di narrativa.

Sono arrivato, ci siamo visti (io e il libro) e abbiamo capito fin da subito che l’investimento che l’uno stava facendo sull’altro sarebbe stato, perlomeno nelle intenzioni, positivo. Questo, dopo appunto una settimana scandita di sere nere (come appunto canta qualcuno) mi ha fatto stare meglio. Scriverne ancora di più.

A proposito di prime volte uno schiocco a Susanna Tamaro che nell’ultimo numero di Vanity Fair dichiara la sua omoaffettività. Non è un vero e proprio coming out ma a persone come il sottoscritto, convinto e sostenitore di una comunità omosessuale “diversa” da come spesso viene rappresentata, ha fatto bene.
Ha fatto bene poiché mi ha ricordato perché si decide, si vuole, si tenta di investire sulle prime volte…

Credo che le prime volte siano tutti quegli accorgimenti che come registi della nostra vita vogliamo adottare in modo da poter dire ad ogni bilancio (o ciak che dir si voglia): “buona la prima”!!!