martedì, ottobre 17, 2006

IL DIAVOLO SI VESTE COME LE CASALINGHE

La patacca sta al blockbuster come lo shopping compulsivo sta ai film che preferisci non vedere al cinema.
Il diavolo veste Prada, dopo averlo visto, preferiresti (prerivo) noleggiarlo in una di quelle serata autunno-invernali, una di quelle sere in cui solo un film mediocre riesci a riappacificarti con un mondo, una di quelle sere limbo: poca la voglia di uscire (in tutti i sensi), poca la voglia di godere della compagnia del niente.
Il diavolo veste Prada è l’accessorio perfetto per una serata come queste. L’accessorio a basso costo che tutti si mettono solo e soltanto quando si va a fare la spesa. È quell’accessorio, pensi, che distingua te, casalinga volontariamente disperata, da tutte le casalinghe veramente disperate.
Il diavolo veste Prada è questo: un prodotto reclamizzato dalla radio dell’ipermercato che frequenti solo le domeniche prima di Natale. Il diavolo veste Prada suona come una radio di un ipermercato.
Per fortuna, o per marketing, la casalinga disperata può contare sul prodotto di stile; nel caso del diavolo veste Prada si tratta di Miranda, interpretata da Marilyn Streep.