lunedì, dicembre 04, 2006

HAPPY GAYS, 4-8 dicembre

Nuova settimana ad HAPPY GAYS e nuovi allegati di ottimismo.
Oltre allo spazio memorabilia, questa settimana dedicato anche ad alcune esibizioni della superclassifica show, parleremo anche di:

Il progetto Wikipoesia
Ormai se ne parla già da un po’ e credo che, a questo punto, molti siano i curiosi. Ma che cos’è questa Wikipoesia? Immaginate un mosaico i cui tasselli siano poesie composte da diversi autori, una sola opera scritta da tante mani. Il progetto è piuttosto ambizioso e interessante e di certo darà nuovi stimoli ad un genere, quello poetico, da tempo trascurato. Il wikismo vuole generare una produzione corale che si ispiri ai principi della wikipedia, una collaborazione, dunque, tra diversi poeti che lavorano alla stessa opera. Si crea così una struttura a ragnatela in cui ogni poesia-tassello si ricollega ad un altro con un’immagine, una citazione o un’allusione, senza restrizioni stilistiche di alcun tipo. Nell’ultimo numero di Permalink c’è un articolo dedicato a questo argomento con un’intervista ad Andrea Galli, direttore artistico e ideatore di Wikipoesia.
Altre informazioni le potete trovare su Bellami.it, il sito di un Circolo Letterario che, tra le altre attività, promuove questo innovativo movimento poetico.
Nativity, Maria esclusa dalla prima
Vaticano: "La gravidanza non c'entra"

Keisha Castle Hughes, l'attrice di 16 anni che interpreta Maria in "Nativity", non sarà presente alla prima del film il 26 novembre in Vaticano. Colpa della sua gravidanza fuori dal matrimonio, come ipotizzato da alcuni organi di stampa? Dalla produzione del film arriva una secca smentita: "E' impegnata su un altro set in Nuova Zelanda". Tutto qui. "Non è la Santa Sede che fa gli inviti per le prime".

"Nativity" è il nuovo film di Catherine Hardwicke in arrivo dagli Usa che racconta la storia di come è stato concepito Gesù. La trama è quella nota al mondo, con qualche contaminazione ed effetto speciale tipicamente hollywoodiano: in una piccola città, una ragazza di una modesta famiglia viveva la sua adolescenza lavorando per dare un aiuto alla sua famiglia. Un giorno, tornando a casa, le viene data la notizia che dovrà fidanzarsi con un uomo della sua stessa città. Mentre comincia ad abituarsi all'idea dell'imminente matrimonio, le accade un avvenimento ancora più sconvolgente: la visitazione di un angelo. L'angelo le annuncia che partorirà un bimbo, il figlio di Dio.

Prima ancora di essere presentato però, il film ha già fatto scalpore: il quotidiano"The New Zeland Herald" ha scritto che la protagonista, Keisha Castle Hughes, giovanissima, Maria, non è stata invitata alla prima del 26 perché al Vaticano non è piaciuto il fatto che fosse incinta, dopo una relazione con Bradley Hull, fuori dal matrimonio. Il suo bebè arriverà non a Natale, ma con calma, l'anno prossimo.

Dalla santa Sede però fanno spallucce. "Non è il Vaticano a fare gli inviti e l'unico intervento fatto è stato trasformare la proiezione in un evento di preparazione al Natale, visto che ci sarà una preghiera prima del film, e in un atto caritativo, visto che è collegato a iniziative benefiche".

"Ci sarebbe piaciuto che Keisha partecipasse all'evento in Vaticano - continua il portavoce della casa produttrice del film, Antonio Di Nolfi -, ma purtroppo sta lavorando a un altro film in Nuova Zelanda". Pertanto la sera del 26, quando il film debutterà in anteprima mondiale, ci si dovrà accontentare della presenza della regista, di Giuseppe e di Elisabetta.