mercoledì, gennaio 17, 2007

WHAT WOMEN WANT

[Sopra le Destiny’s Child con Independent Woman]
Poco importa se la parità dei sessi, non delle sessualità, tarda ad arrivare. Quel che conta è che del gentil sesso si disquisisca, come fa da lunedì scorso Monica Leofreddi, ragion per cui anch’io voglio parlare, da uomo, di ciò che le donne vogliono.

Comincerei con lei, Monica Bellucci. Premesso che non la stimo a livello artistico (né tanto meno sotto il profilo sessuale), devo ammettere, a fatica, che sono d’accordo con lei quando teorizza a gran voce che le donne possono fare sesso per piacere.

Reduce da una serata “8 marzo”, ho scoperto che le mie colleghe (di età e generazioni diverse) hanno praticato sesso perché “pareva brutto non farlo”. Altro che piacere, soprattutto per una di loro, che viene toccata dal suo ragazzo solo in coincidenza dei cambi di stagione. Una domanda sorge spontanea. Dal momento che l’inverno, in corso, sembra un autunno più lungo del solito, da quanto la mia collega (bella, sexy, affascinante) non ha il piacere di stare in compagnia del suo “go go boy”?!

Le donne, oltre alla piacevole compagnia del proprio partner, a volte desiderano allagare la famiglia. Peccato che di queste donzelle, secondo un sondaggio Istat, in poche riescano a crescere più pargoli. Tutto normale o quasi. Perché però se una donna non sfrutta il proprio utero come una casa colonica, ma semplicemente come un motel, è considerata insensibile?! Cosa rende una persona più sensibile di un’altra?!

Alla luce di quanto esplicato precedentemente, siamo così lontano dalla realtà documentata nella foto sottostante?!