lunedì, aprile 30, 2007

LE COSE IN COMUNE

Diverse sono le considerazioni maturate in questi giorni. Diverse ma con un minor comun denominatore: i rapporti umani. Di come siano a volte complicati, sempre troppo affascinanti ed inevitabilmente parte attiva della nostra vita.

A questo punto devo, vista l’ora e la serie di impegni che mi aspettano al risveglio, stabilire un ordine di priorità. Alla cima, ci rifletto giusto questo pomeriggio (leggendo la manifestazione turca per la laicità dello Stato), ci sta il concetto del minor comun denominatore.

Ci riflettevo e meditavo una triste realtà. Vittime di egocentrismo piuttosto virile, ci relazioniamo agli altri in base ad un unico e principale parametro: cosa ci differenzia. I nostri problemi, secondo noi streghe degne della più classica fiaba (Biancaneve), non sono gli stessi di un altro individuo. Siamo egoisti persino sul lato dark della nostra esistenza? Perché? Perché vivere il nostro status “sociale” pensiamo sia “redditizio” solo se abbiamo con noi uno specchio in cui avvallare un’unica teoria: come me… nessuno mai.

Buona notte, e buona fortuna.