mercoledì, giugno 27, 2007

No, No, No, …

Negare, sempre davanti all’evidenza. Che si tratti di tradimento amoroso o verso noi stessi poco importa.

Facile negare che la seconda scelta era migliore della prima. Mi dispiace Romano.

Difficile rendersi conto che siamo tristi. “Non c’è nulla di male nell’essere triste” sostiene qualcuno. “Sei sull’orlo di un precipizio emozionale” pensa un altro, quando solo accenni una vaga e mattutina malinconia.

Neghiamo noi stessi. Affoghiamo nelle aspettative degli altri.