martedì, luglio 03, 2007

Tante letture, per un unico presente

Vedendo i primi episodi dello spin off di un celebre telefilm, ho cominciato a meditare sul tempo. Sulla lettura che regolarmente adottiamo per farci capire. Nella stanza in cui sto scrivendo ci sono almeno quattro orologi con altrettanti orari diversi.

Poniamo il caso che il luogo diventi uno spazio, dilatato tanto quanto l’esistenza di un individuo.
Proviamo a relazionarci con gli orologi come con le aspettative che mediamente un persona consuma durante la propria esistenza.

Le aspettative, i tentavi di sincronizzarci con il nostro presente, difficilmente potranno omogeneizzarsi a quanto desideriamo, vogliamo, viviamo.

Lasciarle correre, senza provarle a seguire, potrebbe però farci vivere un momento diverso da quello sognato.