giovedì, febbraio 01, 2007

VIETATO VIETARE?!



[Sopra Marlene Dietrich]

Nello stesso giorno in cui l’ordine dei medici di Cremona dichiara innocente l’anestesista Mario Riccio (leggi ») in Francia è entrato in vigore la legge che proibisce la sigaretta nei luoghi pubblici.

In un momento storico in cui la democrazia ha una forte ipocrita componente punitiva ( e gli omosessuali non posso regolamentare la propria unione, e le donne islamiche non possono portare il velo, e la censura vieta ai minori di 14 anni di vedere apocalypto), esistono ancora divieti necessari?

Ieri, proprio su questo blog, scrivevo della nuova avventura di Daniel Radcliffe (leggi »). Oggi è stato annunciata la fine della saga di Harry Potter. Sarà il prossimo 21 luglio, nello stesso giorno in cui Neil Armstrong, nel 1969, compiva il primo passo di un uomo sulla Luna.


La notizia_Francia: addio al fumo, quasi ovunque

La Francia rinuncia al fumo. É entrata in vigore oggi la legge che proibisce la sigaretta nei luoghi pubblici: aziende, scuole, amministrazioni, centri commerciali, ospedali, ferrovie, aeroporti, impianti sportivi, teatri e mezzi di trasporto. Particolarmente trafficati, stamani, gli ingressi di molti edifici. "É una buona legge, io fumo ma posso resistere senza sigaretta per tutto il giorno. É un vantaggio anche per chi fuma: non sentiró piú puzza di fumo in ufficio". "Vi aiuterá a smettere di fumare"? "No, questo è certo"

Il divieto non è completo. Nei bar, ristoranti, casino e discoteche la sigaretta sarà tollerata per altri 11 mesi, fino al gennaio 2008. Il governo francese ha concesso una deroga ai titolari di esercizi pubblici perchè possano abituare la clientela alle nuove disposizioni. Questa ragazza, che lavora in un caffè parigino, non fa drammi. "Sarà dura rinunciare alla sigaretta dopo il caffè, ma è meglio che i clienti si abituino, dato che tra poco il divieto varrà per tutti".

I trasgressori rischiano una multa di 68 euro. I responsabili delle strutture pubbliche che non vigileranno sul rispetto del divieto dovranno pagarne, invece, 135. 175 mila agenti sono stati sguinzagliati su tutto il territorio nazionale per tutelare la salute e il benessere di tutti, come suggerisce lo spot pubblicitario del ministero della salute.

Fonte: euronews.net